La dimmerazione è un processo di regolazione dell’intensità luminosa di una lampada oppure di un dispositivo elettrico. Il dimmer è un regolatore elettronico che consente di controllare la potenza elettrica assorbita da un carico, limitandola in funzione delle effettive esigenze.
Esistono diverse tipologie di dimmer che possono essere classificate in 3 macro-aree:
- dimmerazione del potenziale elettrico: diminuzione della potenza, controllo di fase
- dimmerazione del segnale di controllo (analogico): 0-10V, 1-10V
- dimmerazione del segnale di controllo (digitale): DALI
Dimmerazione del potenziale elettrico: diminuzione della potenza, controllo di fase
Per quanto riguarda la dimmerazione del potenziale elettrico, il controllo della potenza trasferita a un carico può basarsi su un reostato per la regolazione della tensione (che risulta poco efficiente) o si può variare il duty cycle di alimentazione del carico trasferendogli solo parte della sinusoide di tensione applicata dalla rete elettrica (modulazione detta a controllo di fase e talvolta si parla di dimmer fasico), oppure la commutazione può essere fatta a sinusoidi intere. In quest’ultimo caso si ha una bassa produzione di disturbi, ma il valore efficace della tensione in uscita diventa instabile: per tale ragione, sono per lo più usati per resistenze riscaldanti (ad esempio nei forni).
Il dimmer Triac è un dispositivo elettronico che consente di regolare l’intensità luminosa di una lampada o di un dispositivo elettrico. In particolare, il dimmer Triac è utilizzato per la regolazione della tensione elettrica, limitandola a piacimento.
Il dimmer Triac è in grado di dimmerare un corpo luminoso a 220V, lavorando direttamente con la corrente 220V. Il dimmer Triac può essere comandato con radiocomando o con pulsante, in entrambi i casi è possibile dimmerare il corpo luminoso aumentando o diminuendo la luminosità. Inoltre, l’apparecchio ha memoria di luce, cioè mantiene l’ultimo comando dato, ad esempio se viene a mancare la corrente e in quel momento il corpo luminoso era spento, la lampada rimarrà spenta quando verrà ridata tensione, oppure riprenderà l’ultimo grado di luminosità comandato.
La dimmerazione PWM (Pulse Width Modulation) è una tecnica di controllo della luminosità in cui la tensione applicata alla lampada LED viene regolata rapidamente, alternando periodi di tensione elevata e bassa.
In pratica, la tensione viene fornita alla lampada LED sotto forma di impulsi rapidi di corrente, con un ciclo attivo variabile in base alla luminosità desiderata. La luminosità di una lampada LED viene controllata variando la durata degli impulsi, in modo che la lampada LED emetta una quantità di luce proporzionale alla durata dell’impulso. Ad esempio, se l’impulso ha una durata del 50%, la lampada LED sarà accesa per la metà del tempo e produrrà una luminosità pari al 50% della sua luminosità massima. In altre parole, si inviano impulsi rapidi di corrente elettrica alla sorgente LED in modo che la sorgente si accenda e si spenga molto rapidamente, e la luminosità generale viene quindi regolata variando la durata degli impulsi di accensione e spegnimento. Ciò consente di controllare la quantità di energia che viene fornita alla sorgente LED, e quindi regolare l’intensità della luce emessa.
Dimmerazione del segnale di controllo (analogico): 0-10 V, 1-10 V
La dimmerazione in 0-10V è un metodo analogico di attenuazione degli apparecchi di illuminazione che utilizza un segnale di tensione di controllo per regolare l’emissione luminosa da 0 a 100%. Il segnale di controllo va da 0 a 10 volt, da cui deriva il nome dimmer 0-10V. Anche se i LED possono essere dimmerati in modo diverso, il dimmeraggio 0-10V è uno dei modi più comuni per controllare l’illuminazione in ambienti commerciali e industriali.
Il dimmeraggio 1-10V è simile al dimmeraggio 0-10 V, ma utilizza un segnale di tensione di controllo che varia tra 1 e 10 volt. A 10 volt, la luce controllata dovrebbe essere al 100% della sua capacità potenziale, mentre a 1 volt dovrebbe essere al livello dimming più basso possibile.
Dimmerazione del segnale di controllo (digitale): DALI
I dimmer digitali sono in grado di controllare la luminosità di una lampada LED in modo più preciso rispetto ai dimmer analogici. Il protocollo DALI (Digital Addressable Lighting Interface) è un protocollo di comunicazione digitale che consente di controllare la luminosità di una lampada LED in modo preciso e affidabile.
L’utilizzo di sistemi di illuminazione dimmerabili ha rivoluzionato il mondo dell’illuminazione a LED, apportando notevoli vantaggi rispetto ai tradizionali dispositivi di illuminazione.
Ecco alcuni dei principali vantaggi:
- controllo della luminosità: la modulazione in PWM consente un controllo preciso e graduale dell’intensità della luce, che può essere regolata in base alle esigenze e alle preferenze dell’utente
- alta efficienza: nei dimmer, la dissipazione di energia è minore rispetto a sistemi con reostati e resistori variabili. Inoltre, la modulazione della luce permette di variare anche il consumo di corrente, riducendolo quando necessario
- controllo dei consumi energetici: grazie ai dimmer, è possibile controllare meglio i consumi energetici, risparmiando in termini ambientali ed economici
- maggiore durata dei corpi luminosi: l’utilizzo di dimmer può contribuire ad aumentare la durata della vita della sorgente LED, grazie alla riduzione della quantità di calore generata e alla riduzione degli stress meccanici sulla lampada
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