Il ruolo del farmacista nella vendita dei prodotti per la salute e il benessere è sempre stato centrale, ma i concept espositivi evolvono rapidamente.
Seguendo le logiche della moderna distribuzione si punta a: flessibilità, cura nella presentazione delle linee di prodotto e approccio emozionale alla vendita.
L’illuminazione di una farmacia non può più limitarsi a evocare il concetto di “professionalità” (con il rischio di creare un ambiente freddo e poco accogliente), deve saper anche dialogare e orientare la clientela.
Chi entra in farmacia ha l’aspettativa di stare meglio. Il progetto illuminotecnico dovrebbe quindi porsi i seguenti obiettivi:
- creare un ambiente accogliente, coerente con gli arredi e i sistemi espositivi
- accompagnare adeguatamente il dialogo con il farmacista
- illuminare in maniera funzionale tutte le aree del negozio, evidenziando spazi particolari come vetrine e corner espositivi (1000-1500 lux per le vetrine, 500 lux per la zona vendita, 250 per le zone di attesa e passaggio).
I led consentono di esprimere tutte le sfumature cromatiche della luce, possono essere integrati nelle scaffalature grazie alle ridotte dimensioni, sono dimmerabili e garantiscono un notevole risparmio energetico.
Inoltre offrono la possibilità di personalizzare gli ambienti e gli arredi scegliendo tra diverse tipologie di corpi illuminanti, a seconda della caratterizzazione e degli effetti illuminotecnici ricercati.
Questa tecnologia viene impiegata anche per realizzare le croci a led per farmacie.