Luce e cosmogonia
Nell’antica cultura egizia l’irradiarsi della luce accompagna la prima alba cosmica: una ninfea esce dalle acque primordiali e genera il sole.
Nella teologia indiana dei Rig-Veda, la divinità creatrice Prajapati si manifesta attraverso un suono primordiale che esplode in una miriade di luci, creature e armonie.
Le prime parole della Bibbia sono: «Dio disse: “Sia la luce!” e la luce fu!» (Genesi 1,3). La vita stessa è un “venire alla luce”.
Anche l’Islam sceglie la luce come simbolo teologico (la XXIV “sura” del Corano è intitolata “La Luce”).
Buddha ha raggiunto con la meditazione livelli sempre maggiori di consapevolezza fino a raggiungere la Grande Illuminazione, che lo ha liberato per sempre dal ciclo della rinascita.
Luce e Architettura
Se per ogni edificio è decisivo il modo in cui esso riceve la luce, questo lo è in modo del tutto specifico per una chiesa.
Nell’architettura gotica - che si opponeva all'ascetico stile romanico (la luce filtrava da piccole finestre) - la perfezione dell’opera d’arte rappresenta uno stimolo ad elevarsi al divino.
La chiesa diviene una raffigurazione di slancio e leggerezza, le vetrate interrompono i massicci muri perimetrali creando uno spazio trascendente e mistico.
La luce barocca (XVII e XVIII sec.) si mette al servizio della concezione scenografica dell’architettura e tende a rendere gli spazi teatrali e suggestivi.
In tempi più recenti, la chiesa come "casa di Dio" porta con sé il tentativo di rendere l'ambiente confortevole, accogliente e tranquillizzante.
Soluzioni illuminotecniche
Un progetto illuminotecnico per un luogo di culto deve considerare sia i valori della tradizione sia i significati simbolici della luce e non può esaurirsi in un razionale tecnicismo.
Particolare attenzione va posta nella ricerca di equilibrio dinamico tra luce artificiale e luce naturale. All’interno di una chiesa la luce non va esibita, né dissipata perché chi frequenta una chiesa è alla ricerca della luce.
L’illuminazione a LED è particolarmente indicata per ottenere questi risultati illuminotecnici con risparmi energetici e minime necessità di manutenzione.
Le lampade, di dimensioni ridotte e ad alta efficienza, valorizzano le strutture architettoniche senza danneggiare le opere illuminate e consentono di scegliere e modulare la tonalità dei colori.